Mi è stato chiesto di scrivere poche righe a ricordo del grande parroco Don Luca Nicocelli, con il semplice intento di testimoniare ed affermare una volta di più l'importanza capitale della sua persona, dei suoi intenti e del suo operato innanzi tutto come Sacerdote e come guida spirituale della parrocchia di Centenaro, per la quale credo sarà estremamente difficile estinguerne il ricordo;
in secondo luogo - ma non per importanza - per il profondo attaccamento a noi ragazzi: di noi ha più di ogni altro capito e avvicinato le eventuali problematiche, le aspettative, ha seriamente creduto nella nostra generazione, senza mai porsi in maniera giudicante o denigratoria.
Credo di poter davvero affermare che più di chiunque altro, nell'ultimo decennio, ha rappresentato - se non altro - un sostegno, un'alternativa, uno stimolo creativo per moltissimi miei coetanei e non solo, sia stato davvero Don Luca, a dispetto delle possibili invidie suscitate dal suo ineguagliabile carisma e dalla sua positività, da cui comunque non sarebbe mai e poi mai stato infangato.
Il saperlo amico, ci farà attraversare pene meno dure. Grazie di cuore Don Luca.
il presidente
Elia De Molli